La viscosità è la proprietà fondamentale di ogni olio lubrificante.
Si tratta della proprietà chimico-fisica definita come la resistenza interna di un fluido, ovvero quanto questo si oppone al proprio scorrimento.
La viscosità si distingue in due tipi:
– dinamica: caratterizza la resistenza all’avanzamento;
– cinematica:offerta dal rapporto dalla viscosità dinamica e la massa volumica dell’olio.
La viscosità di un olio risulta determinata dal suo grado che viene indicato da due numeri separati dalla lettera “W”: il primo numero indica il tipo di viscosità a freddo mentre il secondo numero indica la viscosità a caldo. Per ottenere un avviamento a freddo ottimale bisognerà optare per un numero basso mentre per una migliore lubrificazione dei componenti del motore quando la temperatura è più alta il numero deve essere alto.
Per misurare la viscosità lo strumento necessario è il viscosimetro, in grado di misurare il tempo che una determinata quantità d’olio impiega per scorrere attraverso un capillare immerso in un bagno di fluido, a temperatura stabilita.
Per scegliere un buon olio motore bisogna controllare la tipologia che vanta una viscosità capace di reagire il meno possibile agli sbalzi termici: è fondamentale scegliere un olio lubrificante che resti sufficientemente fluido a bassa temperatura ma che assicuri un mantenimento soddisfacente della viscosità quando il motore è sotto sforzo.